RIOTORTO

RIOTORTO   

 

La frazione è situata dopo Venturina lungo la via Aurelia in prossimità di Follonica: Riotorto è l'ultima località della provincia di Livorno prima del confine con la provincia di Grosseto.

 

Riotorto è un paese situato tra i boschi di Montioni ed il Mar Tirreno. Un tempo l'area, che fa parte della Maremma livornese o Maremma pisana, era paludosa e scarsamente abitata; successivamente la zona fu bonificata, così da permettere la realizzazione di tenute agricole, dove si producono vite e olivo.

Il primo insediamento a Riotorto è stato il Castello medievale, distrutto nel 1360 dai piombinesi, i cui resti sono ricoperti dalla vegetazione. Si possono comunque individuare la cinta muraria, il tracciato del fossato difensivo e i resti della chiesa di San Giovanni.


CHIESA DI S. ANTONIO ABATE

CHIESA DI S. ANTONIO ABATE

 

E' l'unica Parrocchia del paese, situata nella piazza principale. 

Molto caratteristico il Presepe che viene allestito durante le festività natalizie, e che attira, ogni anno, numerosi visitatori.


VIGNALE

VIGNALE   

 

Il borgo di Vignale è situato in prossimità del Mar Tirreno. Lungo il tratto costiero è presente la Torre Mozza, costruita dai signori di Piombino, gli Appiani, intorno al 1500, come torre difensiva per sorvegliare l'arrivo dei minerali dall'Isola d'Elba. Successivamente sarà realizzato anche un attracco per sbarcare la lignite.

La vecchia tenuta di Vignale viene periodicamente sfruttata per organizzare manifestazioni folcloristiche.


IL MOSAICO RITROVATO

IL MOSAICO RITROVATO   

 

Una mano che tiene l'uva (eccellenti persino le tessere nei chicchi del grappolo), un cesto di vimini. La prima figura nuda è della divinità Aion, signore del tempo e delle stagioni che riporta alla memoria un’ideale sala del triclinio dove “il tempo passa e bisogna godere”.

Poi le rappresentazioni con pesci, tralci, fiori sfumano... come verso il periodo cristiano. Più strati, in un contesto in diverse fasi da fattoria etrusco romana I sec. a.C., a villa lussuosa con la costruzione dell’Aurelia; “regno” di uno schiavo liberato che oltre alla stazione di posta dà vita a una fabbrica di tegole lungo le grandi vie dell’Impero... Il fascino di uno dei famosi mosaici di Vignale è arrivato fino a Londra.