MONTEVERDI M.mo

 

Il comune di Monteverdi Marittimo si estende su un territorio in gran parte collinare, compreso tra l’alta valle del fiume Sterza e quella del Cornia.

Il territorio  è senza dubbio montuoso e digrada scendendo verso la piana con campi visivi che offrono un vero spettacolo, suggestivo ed affascinante.

La vegetazione è costituita da ampi boschi di leccio, sughero, selve di castagno e macchia mediterranea, con numerosi corsi d’acqua e fonti che permettono la conservazione di un ambiente intatto e di grande qualità, capace di mantenere, nel loro habitat naturale, esemplari di flora e fauna sempre più rari.

L’abitato di Monteverdi sorge a 367m sul livello del mare; il suo castello è di chiara origine medievale e presenta una pianta a forma circolare che si dispone a cascata lungo il declivio della collina.


 

LUOGHI DA VISITARE

 

Fra i luoghi di interesse culturale e paesaggistico spicca, senza dubbio, l’Abbazia di San Pietro in Palazzuolo che ha pesantemente segnato la storia dell’intera area. Gli imponenti ruderi, tutt’ora visibili, rappresentano ciò che rimane del nucleo fondato dai discendenti di Walfredo. 

All’interno del centro storico di Monteverdi Marittimo si trovano due importanti edifici religiosi: 

la Chiesa di Sant’Andrea (in foto), edificata nel XIV secolo, con la caratteristica facciata in pietra a faccia vista. Al suo interno la Madonna col Bambino di Francesco di Valdambrino, databile al secondo decennio del XV secolo.

La Cappella del Santissimo Sacramento costruita nel 1751, a fianco della stessa Chiesa, per ospitare la tomba di San Walfredo.


CANNETO

 

La piccola frazione di Canneto, distante solo 4 Km, può vantare una sorta di speciale scenografia al suo interno. Un antico castello utilizzato come roccaforte difensiva posto fra la Val di Cecina, la Val di Cornia e le Colline Metallifere che presenta solo due strette aperture: Porta alla buca e Porta Agli Archi, situate all’ estremità orientale ed occidentale del centro abitato. 

Il centro storico è costituito da un piccolo sperone roccioso circondato da terrazzamenti coltivati ed è percorso da due sole strade che disegnano un anello trapezoidale.

L’edificio religioso all’interno del castello è la Pieve di San Lorenzo: al suo interno un Crocifisso datato XIII secolo, fatto di bronzo inciso e fuso, restaurato dopo anni di abbandono. Gli scorci visivi fra minuscole piazzette, archi, pietre, sembrano fermare il tempo in una dimensione quasi irreale.