MUSEO ARCHEOLOGICO DEL TERRITORIO DI POPULONIA

 

Il museo rappresenta il principale polo espositivo del Sistema dei Parchi della Val di Cornia ed illustra, attraverso suggestive ricostruzioni dei paesaggi, delle attività e degli ambienti antichi, le trasformazioni legate al popolamento del promontorio dalla preistoria fino all’età moderna, passando attraverso il periodo etrusco.

Il museo, che si estende su tre piani, ospita oltre duemila pezzi, tra manufatti preistorici, reperti provenienti dagli scavi delle necropoli etrusche di Populonia e del suo territorio, e materiali di epoca romana.

Tra questi, la celeberrima Anfora d’argento, rinvenuta nel 1968 nel tratto di mare tra Baratti e San Vincenzo, oggetto di pregevolissima fattura e di grande valore intrinseco ed artistico, e il pregevole Mosaico dei Pesci, di epoca romana.

Il museo è situato nella piazzetta della Cisterna, in Cittadella, Piombino.


MUSEO DEL CASTELLO E DELLE CERAMICHE MEDIEVALI

 

Il 13 luglio 2013 è stato inaugurato il nuovo allestimento del Museo.

Il progetto del nuovo museo del Castello, impreziosito dalle maioliche medievali rinvenute sul tetto dell'abside di Sant’Antimo sopra i Canali e delle teste delle fonti di Marina, è così diventato realtà. L’originale percorso museale , reso possibile grazie ad un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Livorno e curato da Giovanna Bianchi dell’Università di Siena (dipartimento di archeologia e storia delle arti) in collaborazione con i progettisti Giuseppe Bartolini e Simonetta Fiamminghi, ha trasformato il Castello da semplice museo di se stesso a un vero e proprio moderno museo che racconta la storia della Piombino medievale, attraverso un nastro rosso su cui si distendono ricostruzioni, testi, reperti, dispositivi interattivi, immagini, video e suoni. 


LA ROCCA DI CAMPIGLIA

 

Il complesso monumentale della Rocca di Campiglia, è stato inaugurato il 7 giugno 2008 dopo un accurato e rispettoso  restauro. 

La Rocca è testimone di tre diversi millenni di storia: dal primo insediamento dell’VIII-IX secolo di un villaggio di capanne di allevatori di suini, all’arrivo dei potenti conti pisani della Gherardesca fino ad oggi.

La Rocca di Campiglia rappresenta un importante collegamento storico tra il borgo di Campiglia e il Parco di San Silvestro, nel quale spicca l’omonima Rocca medioevale, costruita a servizio dei minatori e fonditori che lavoravano per i Conti della Gherardesca.


CENTRO DI DOCUMENTAZIONE VILLA LANZI

 

Villa Lanzi è un edificio cinquecentesco (1556) voluto da Cosimo I De’ Medici, per ospitare minatori di origine germanica, chiamati in Italia a lavorare nelle miniere del Campigliese. La struttura si presenta oggi come un edificio con pianta a ferro di cavallo e corte centrale, articolato su un piano terra e un primo piano. La Villa, posta a fianco dell’Ostello di Palazzo Gowett nell’area di Valle Lanzi, fronteggia la Rocca di San Silvestro, ed è oggi il centro di raccolta e conservazione della documentazione relativa agli studi, alle ricerche e ai progetti riguardanti il territorio della Val di Cornia, con particolare riferimento al sistema dei Parchi. Conserva inoltre nel proprio Archivio l’intera documentazione storica prodotta dall’ultima società mineraria ( la Miniera di Campiglia S.p.A) che ha svolto attività estrattiva nel Campigliese tra gli anni ’50 e gli anni ’70 dello scorso secolo.

Il Centro Villa Lanzi è aperto tutto l'anno su prenotazione.