PARCHI NATURALI DELLA VAL DI CORNIA

PARCO ARCHEOLOGICO DI BARATTI E POPULONIA

PARCO ARCHEOLOGICO DI BARATTI E POPULONIA

 

Si estende tra le pendici del promontorio di Piombino ed il Golfo di Baratti , dove sorgeva la città etrusca e romana di Populonia, nota fin dall’antichità per l’intensa attività metallurgica legata alla produzione del ferro. Comprende una parte significativa dell’abitato etrusco e romano di Populonia, con le sue vaste necropoli, le cave di calcarenite ed i quartieri industriali in cui si lavorava il minerale di ematite, proveniente dai giacimenti dell'isola d'Elba, per ricavare lingotti di ferro.

Il parco è articolato in diverse aree di visita che permettono di cogliere la trasformazione del paesaggio nel corso dei secoli.

La costa boscosa del promontorio è rivolta verso l’arcipelago: le sagome scure delle isole fra cui l’Elba e la Corsica hanno costituito fin dall’antichità le quinte sceniche di un paesaggio di terra e di acqua. Fino alle bonifiche moderne, infatti, la pianura che si estende all’interno del promontorio di Piombino era un susseguirsi di laghi e lagune, ricche di pesce e di vegetazione palustre. 


PARCO ARCHEOMINERARIO DI SAN SILVESTRO

PARCO ARCHEOMINERARIO DI SAN SILVESTRO

 

Situato alle spalle di Campiglia Marittima e del promontorio di Piombino,Bambini alla miniera il parco si estende su un’area di circa 450 ettari. I percorsi di visita si snodano tra musei, gallerie minerarie, un borgo medioevale di minatori e fonditori fondato circa mille anni fa, e sentieri di interesse storico, archeologico, geologico e naturalistico. La visita del Parco inizia dal museo dell’Archeologia e dei Minerali, presso l’edificio della Biglietteria, e prosegue, con una guida esperta, nella Miniera del Temperino, alla scoperta dell’evoluzione delle tecniche di ricerca ed estrazione dei minerali e della bellezza e fascino del mondo sotterraneo. Uscendo dalla Miniera si sale verso l’area di Pozzo Earle, dove gli allestimenti dei Musei delle Macchine Minerarie e dei Minatori raccontano al visitatore gli ultimi decenni di storia mineraria. Si arriva così alla visita in treno della Galleria Lanzi-Temperino, ripercorrendo il tragitto dei minerali, dalle miniere della Valle del Temperino agli impianti di trattamento della Valle dei Lanzi. All’arrivo del treno in Valle Lanzi, i visitatori possono infatti notare impianti minerari che, nati per la flottazione del minerale, furono riconvertiti in impianti per la frantumazione del calcare.  Sullo sfondo di Valle Lanzi spiccano i resti della medioevale Rocca San Silvestro, che rappresenta il cuore del Parco e della sua visita.


PARCO COSTIERO DELLA STERPAIA

PARCO COSTIERO DELLA STERPAIA   

 

Una preziosa e rara foresta umida, tipica dell'antico paesaggio litoraneo della Maremma, sottratta dal Comune di Piombino alla lottizzazione abusiva che l'aveva interessata a partire dagli anni '70. Un ambiente incantato dove perdersi tra querce secolari, in compagnia dei piccoli animali che lo abitano, fino a scoprire, al di là delle dune sabbiose  il mare.

Il Parco si estende lungo il litorale costiero tirrenico livornese, nell’ampio Golfo tra Piombino e Follonica. La costa del parco si presenta con una forma lievemente falcata, relativamente profonda e lievemente digradante verso il mare, con sabbia chiara, fine e delimitata da una stretta duna. Il suo profilo è scandito da varie torri, la cui presenza ha precise ragioni storiche.

Le strade che portano agli accessi al parco e alle spiagge si dipartono dalla strada cosiddetta “geodetica” che collega Piombino a Riotorto; un articolato sistema di parcheggi permette un accesso regolamentato alle molte spiagge della costa.


PARCO COSTIERO DI RIMIGLIANO

PARCO COSTIERO DI RIMIGLIANO   

 

Una striscia verde, affacciata sul mare, dove la vegetazione mediterranea si mostra in un'eccezionale varietà di specie, forme e colori. Dalla sabbia alle dune, dove la macchia è modellata da venti marini, all'ombrosa foresta dominata da lecci e pini domestici, con la loro caratteristica chioma ad ombrello.

Il Parco Costiero di Rimigliano occupa la parte più meridionale del territorio del Comune livornese di San Vincenzo, al confine coi comuni di Piombino e di Campiglia Marittima.

La spiaggia, caratterizzata da un sistema dunale protetto, è attrezzata con docce e servizi igienici pubblici dislocati in punti specifici, offre l'opportunità di un'esperienza balneare in completo contatto con la natura.


PARCO NATURALE DI MONTIONI

PARCO NATURALE DI MONTIONI

 

Si estende per circa 7000 ettari tra la Valle del Cornia e del Pecora, nel sistema collinare tra Massa Marittima e Suvereto. Queste colline, di media altitudine, sono coperte da boschi soprattutto di leccio, e costituiscono un paesaggio vegetale strettamente legato all'azione dell’uomo, in particolare alla produzione del carbone e al taglio del bosco.

Nel cuore del parco segni dell’uomo emergono dai resti delle cave di allume (utilizzato per la concia delle pelli e per il fissaggio dei colori sui tessuti), e dal villaggio minerario di epoca napoleonica voluto da Elisa Bonaparte Baciocchi, sorella di Napoleone. 

Di grande interesse è anche l’aspetto faunistico, per il cospicuo numero di ungulati allo stato libero: cinghiali, daini e caprioli.

Nel parco ci sono diversi itinerari per gli appassionati di trekking, cavallo o mountain bike.


PARCO FORESTALE DI POGGIO NERI

PARCO FORESTALE DI POGGIO NERI   

Il Parco di Poggio Neri è costituito da un'estesa foresta collinare , dominata da lecci e castagni, che offre molteplici opportunità di svago per chi predilige le attività all'aria aperta quali il trekking, il turismo equestre, la raccolta di funghi e castagne, la caccia, il cicloturismo.

All'interno del Parco sono stati predisposti percorsi di trekking, adeguatamente segnalati, percorribili a piedi, a cavallo o in mountain-bike. Lungo i sentieri si può sostare presso punti attrezzati per soste e pic-nic, dissetarsi attingendo a vecchie sorgenti recuperate e ripercorrere le difficili condizioni di vita dei carbonai tramite l'osservazione di una fedele ricostruzione appositamente realizzata nei pressi di un seccatoio dismesso. Si tratta del Museo del Bosco.

E' stato inoltre predisposto un sentiero percorribile dai disabili per consentire a tutti la fruizione di questa magnifica risorsa naturale.